Superbonus 110%
Tra le agevolazioni statali per i contribuenti disponibili per riqualificare una casa, abbiamo anche il Superbonus: una questo corrisponde a detrarre il 110% su spese effettuate per l’isolamento termico, la sostituzione di impianti per la climatizzazione nella stagione invernale oppure per ridurre il rischio sismico di abitazioni oppure di condomini.
Questa detrazione del 110 per cento ha validità dal primo luglio del 2020 fino alla data del 30 giugno del 2022. In base a quale anno è coinvolto nelle spese, varia la suddivisione delle detrazioni nei vari anni:
- Per spese degli anni 2021 e 2021 la relativa detrazione deve essere suddivisa in cinque rate dello stesso importo. Esempio concreto: con una somma di 10 mila euro, la detrazione è di 11 mila euro, quindi 2 mila 200 euro, recuperabili in cinque dichiarazioni al fisco partendo dall’anno in cui vengono eseguiti i lavori.
- Per spese del 2022 la relativa detrazione viene suddivisa in quattro rate dello stesso importo. Esempio concreto: con una somma di 10 mila euro e quindi 11 mila euro da detrarre, abbiamo quattro rate di importo pari a 2 mila e 750 euro sulle dichiarazioni al fisco del 2023 e successivi tre anni.
- Per interventi di condomini o singoli contribuenti, se entro la data del 30 giugno del 2022 sono stati fatti lavori al 60 per cento dell’intervento complessivo, bisogna detrarre il 110% anche per le relative spese che sono sostenute alla data del 31 dicembre del 2022.
- Per interventi di enti per le case popolari, se entro l’ultimo giorno del 2022 vengono fatti lavori per il 60% dell’intervento, la detrazione del SuperBonus spetta per tutte le spese sostenute entro il 30 giugno del 2023.
Bisogna fare attenzione che quello che conta è il movimento di cassa, non la data della fattura. Quindi le spese sostenute sono quelle pagate nell’anno di riferimento.